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Il 12° Sim Fly Festival, oltre ai molti invitati stranieri, vede la partecipazione straordinaria di Glenda Powell e Stevie Munn insieme a Grace Mc Dermott e Geraldine  Boyle di Maramedia, proprietaria dell’Ireland Angling Show di Dublino.

La presenza delle tre amiche irlandesi e di Stevie dall’Irlanda del Nord è nata da una idea di Larrie il Lariosauro durante il fantastico  welcome wine organizzato da Grace, Geraldine e Martina, travolgenti ragazze del Donegal, per gli ospiti internazionali  (report su  www.lariosaurus.com  sailing to dublin, e flyline magazine  n° 3-2015)

Stevie Munn
Stevie Munn proviene da Antrim in Irlanda del Nord, e ha da molti anni la passione per la pesca a mosca.

E ‘un membro della Hardy Greys Pro Team ed è un qualificato istruttore APGAI Advanced Professional Game Angling Instructor per il lancio e il fly tying con APGAI-Ireland e APGAI-UK.

Stevie è stato una guida professionale per molti anni ed è specializzato nella pesca nei grandi laghi irlandesi, dove sono presenti wild  brown trout chiamate Dollaghan, che bollano anche nei fiumi locali dove lui è cresciuto.

Pesca brown trout e salmoni, ma anche altre specie di pesci e ama la pesca a mosca in mare.

Ha vinto numerosi concorsi di pesca a mosca .Si propone come guida per viaggi di pesca in Canada e Norvegia, e  anche in Irlanda, Russia, Islanda e Argentina così come nella sua nativa Irlanda del nord.

Stevie scrive regolarmente per numerose riviste di pesca e i suoi pattern sono apparsi in molti DVD, ha anche scritto numerosi libri.

Glenda Powell
Glenda Powell è la più qualificata istruttrice femminile di pesca a mosca al salmone nel mondo al di fuori degli Stati Uniti ed è campionessa della Emerald World Masters Ladies Salmon Distance.

Insegna tecnica di pesca a mosca a salmoni e trote in tutte le sue tecniche. Si rivolge a principianti ed esperti con le varianti più avanzate di speycasting. Glenda è proprietaria e gestisce la Blackwater Lodge Ian Powell.

Il Lodge detiene i diritti di pesca esclusivi su16 dei migliori spot (circa 15 miglia di pesca) tra Lismore e Mallow.

Glenda: Sono cresciuta in una piccola città chiamata Comber nella contea di Down, Irlanda del Nord, circa dieci miglia da Belfast sulle rive del Strangford Lough. Mio zio Michael è morto quando avevo nove anni, e mi ha lasciato le sue canne da pesca a mosca.

Ho passato ore sul fiume Inler in Comber cercando di prendere la mie prima trota con un verme, e alla fine ci sono riuscita. Il mio interesse presto si è diretto verso la pesca a mosca, e ho cercato di usare la vecchia collezione di canne da mosca di mio zio. Le sue canne non sono state realizzate con materiali moderni, ed erano troppo pesanti e lunghi per una ragazza. Per il mio undicesimo compleanno mio padre – che era un tiratore appassionato, ma purtroppo non sapeva come pescare – mi ha comprato la mia prima canna da mosca moderna. Mi è piaciuto molto il fiume Inler e ho passaton lì i miei primi anni, cercando di prendere una trota a mosca. Molte amicizie si sono formate sulle rive del Inler, ed è stata una grande evasione della vita da studente. Eravamo una squadra – il mio cane Patch, la mia canna e io.

A diciotto anni, anocra studentessa ho ottenuto il mio primo lavoro inerentella pesca. Al Lough Cowey Trout Fishery vicino Portaferry, il lavoro consisteva nell’aiutare con le barche, ho fatto migliaia di tazze di tè, e ho aiutato dei pescatori occasionali a migliorare il loro lancio.

Da allora ho capito che la mia passione nella vita era quella di pescare i pesci e insegnare il lancio. Ho avuto molto poco interesse per la scuola o nella ricerca di un lavoro diverso e sono uscita di casa all’età di diciotto anni dicendo ai miei genitori che stavo andando a pescare per il resto della mia vita… potete immaginare la loro reazione!

Sono arrivata in Scozia all’età di diciotto anni, con davvero nessuna idea di dove stavo andando a vivere o lavorare. Ho iniziato a competere – prima nelle gare di pesca alla trota locale – e poi mi sono qualificata per il “Scottish Ladies Fly fishing Team”. Avevo 19 anni ed ero una delle donne più giovani a partecipare a questi concorsi. Queste competizioni costano un sacco di soldi per ogni partecipante, e mi ha fatto molto piacere quando Stuart Spence del “The Marcliffe Hotel” a Pitfoddles, nei pressi di Aberdeen si è offerto di sponsorizzarmi.

Nel 1996 mio padre era in cattive condizioni di salute, e ho deciso di tornare a stare con lui in quei momenti. Ho messo su una piccola attività chiamata ‘To Cast a Fly’ che aveva sede a Greyabbey.
Mentre facevo una dimostrazione al Game Fair and Country di Antrim, sono stata contattata dalla rivista Irish Equestrian Life & Country Times, che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere articoli pesca per loro. Naturalmente ho detto di sì! Da questo momento, mi è stato anche proposto di entrare nella “Irish Ladies International Fly-fishing team”, e sono diventata anche rappresentante irlandese della Guide Fly-fishing Company nel Regno Unito, per occuparmi della vendita dei loro prodotti – attrezzature per la pesca e abbigliamento – a tutti i negozi in Irlanda.

I miei obiettivi futuri

– Sono sempre stata molto interessata a quello che la pesca offre in altri paesi. Perciò mi piacerebbe molto viaggiare verso altre destinazioni di pesca come un istruttore o dimostratore.

– Mi piacerebbe molto vedere più donne coinvolte nello sport della pesca a mosca, e sono in collegamento con le due commissioni di pesca centrali e regionale  e il consiglio dello sport dell’Irlanda per sviluppare un programma di sensibilizzazione suquesto meraviglioso passatempo per le donne.

– I bambini sono il nostro futuro in questo sport: vorrei portare la pesca nelle scuole. E’ molto importante che i nostri figli conoscano i vantaggi di fiumi puliti e un ambiente sano, e possano avere un apprezzamento del nostro patrimonio nella pesca e dei benefici che un settore come il turismo collegato alla pesca può portare all’economia.