Il clima irlandese è molto adatto alla pesca sportiva, temperato, con estati non troppo calde, inverni non troppo freddi e piogge, che favoriscono la pesca, distribuite lungo tutto l’anno: L’acqua più calda della corrente del Golfo lambisce le coste sudoccidentali, determinando un clima più mite di quanto lascerebbe supporre la posizione geografica.
Il risultato è un fantastico mix di specie caratteristiche di acque fredde e calde, un’attrazione per lo specialista ma anche per il pescatore occasionale in vacanza con la famiglia. In acqua dolce si spazia dalle carpe, tipiche delle acque calde, al salmone atlantico, una specie caratteristica del Nord Atlantico. Il mare offre dai merluzzi di varie specie tipici delle acque fredde alle spigole mediterranee ed allo squalo blu del medio Atlantico.
Sono molti i pescatori irlandesi ma a noi fa molto piacere condividere le nostre ricchezze con i pescatori che provengono da ogni parte del mondo. Peraltro pochi di noi pescano il pesce bianco (inteso come ogni specie d’acqua dolce esclusi i salmonidi) il che significa che magnifiche acque da lucci, breme, tinche, scardole, gardon e anguille sono in sostanza a disposizione dei turisti, e analogo discorso vale per la pesca in oceano, in particolare lungo le coste sudoccidentali.
Laghi, fiumi e tratti di costa sono monitorati e mappati, gestiti e ripopolati, mentre le rive e le strade di accesso sono ben mantenute in modo da favorire un facile raggiungimento delle zone di pesca. Esistono molti noti centri di pesca specializzati nell’organizzazione di servizi ai turisti pescatori. Le acque da trote e salmoni in genere sono di proprietà di privati, club, associazioni o dello Stato, è generalmente richiesto un permesso specifico eccetto che per le acque statali come i grandi laghi occidentali e i laghi di Killarney.
Alcune acque non hanno mai visto una canna ma la loro esplorazione fa parte di una vacanza di pesca, quindi non temete l’avventura: può portarvi il pesce della vostra vita!
