Dalla costa

Le trote di mare passano gran parte della loro esistenza in acqua salata ma vi vengono raramente pescate.

Si ritiene che la migrazione in mare sia dovuta a una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali. La maggior motivazione è dovuta alla qualità del cibo nelle loro acqua native. In acque acide esse tendono a e migrare in mare per meglio cibarsi, tornando poi per riprodursi.

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I “parr” (avannotti) di trota di mare non sono distinguibili da quelli di trota fario. Restano in acqua dolce da 1 a 5 anni, la maggior parte migra dopo 2-3 anni. Il ritmo di crescita varia secondo l’area geografica. Le femmine più facilmente divengono “smolt” (pesci che vanno in mare) migrano più dei maschi. Divengono smolt in primavera quando il pesce raggiunge i13-22 cm. Virano all’argenteo con fianchi punteggiati e pinne pettorali gialle. La migrazione verso il mare avviene tra aprile e giugno.

Spesso restano nell’estuario del loro fiume native ma molte si spostano tra le baie cercando cibo. Quasi tutti pesci di 3-7 etti, tornano in acqua dolce tra giugno e agosto. Gli esemplari da due chili in su tornano l’anno dopo in aprile-maggio. L’accoppiamento avviene in ottobre-novembre e le trote che sopravvivono tornano in mare per poi riprodursi nuovamente l’anno seguente.

Altamente apprezzate come pesci sportivi, si pescano quando tornano in acqua dolce. Altrove in Europa particolarmente attorno alle Orcadi e lungo le coste del Mar Baltico sono sempre state pescate in mare e ciò ora avviene anche in Irlanda.

Tattiche

In ambiente marino le trote mangiano vari pesci, invertebrati e molluschi. Perciò possono essere pescate con queste esche. In area di costa aperta ma spesso gli hot spot sono negli estuari, dove i pesci sostano a nutrirsi.

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Pescando in mare, controllate la vostra attrezzatura. L’acqua di mare è velocemente corrosiva! Se si usa l’attrezzatura d’acqua dolce, lavare tutto al più presto, mosche incluse.

Canna da 9’ coda 8. Meglio una intermediate in primavera e una galleggiante nel resto dell’anno.  Mosche che imitino gamberi e pesci. Data la voracità delle trote in mare la taglia è più importante della fattura della mosca. Teal and Silver, Clouser minnows, Baltic Special, Medicine lavorano bene. In alcune aree rende la pesca a moschera.

Lo spinning con attrezzatura leggera è produttivo. Piccoli Tobys, Krill, Mepps e Tasmanian Devils. Anche le esche naturali possono catturare molto (striscia di sgombro..).

Regolamenti

Le trote sono protette in mare. Tenerne conto.

Stagione

Dal primo febbraio al 12 ottobre, secondo le zone. La pesca in estuario chiude con quella nel suo fiume. Lo stesso per le zone costiere adiacenti.

Licenze

E’ richiesta una licenza statale per pescare trote di mare e salmoni

  1. Tutte le trote superiori a 40 cm trattenute devono essere munite di targhetta e il libretto segnapesci riempito.
  2. E’ proibito trattenere pesci nel Connemara e nel distretto di Ballinakill.
  3. E’ proibito vendere trote di mare dal primo gennaio e il 31 ottobre.

Chi pesca nell’Erne in estuario deve munirsi di un permesso locale speciale aggiuntivo da 26€ (stagionale). Per l’estuario del Gweebarra il giornaliero costa 10€.

Quota

Limite nazionale di tre pesci nelle 24 ore nei fiumi liberi.

Non numerose come in passato, le trote di mare sono ora in salute. E’ opportuno praticare il catch and release. C’è un limite di 10 pesci a stagione (trote sopra i 40 cm. o salmoni).

Inoltre

  • Nel periodo 1 gen-11 mag, quota 3 pesci in totale
  • Dal 12 mag al 31 ago, 3 pesci in totale
  • Dal primo set a fine stagione, 1 solo pesce.
  • Solo ami singoli, vietato l’uso dei vermi una volta raggiunta la quota stagionale

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Qualche notizia sui posti buoni

Donegal. Tutti i piccoli fiumi hanno trote in estuario. Oggi l’ufficio promuove il Gweebarra e l’Erne come eccellenze. La costa attorno ad Ardara e le insenature attorno a Rosguil 

Sligo/Mayo. L’area attorno a Strandhill è buona ma il top è l’estuario del Moy.

Galway. L’intera area attorno a Galway era famosa. Sebbene la malattia portata dagli allevamenti di salmoni (pulci di mare) abbia fatto gravi danni, conviene esplorare a mosca così come nella baia di Kilkieran.. Lo stesso vale per le insenature attorno a questa costa mossa e frastagliata.

Clare. Non così produttiva, la baia a sud di Galway, ha ambienti adatti tra Ballyvghan e Kinvarra bay.

Cork/Kerry. Un’altra costa molto frastagliata a sud-est offre ambienti adatti. Provare Tralee ed Inch point.

Waterford. Non molto indicato ma si possono testare Youghal (estuario del Blackwater) e il porto di Wexford.

Louth/Dublin/Wicklow/Wexford. Pesca sviluppata con il programma “trota celtica”. Eccellente tutta la costa. L’estuario del Boyne e del Malahide sono validi.

Il distretto di Wexford attua il C&R dal 17 mar al 16 set, così come l’area costiera da Clammers point alla spiaggia di Clone.